Attività - 4 Luglio 2024

Imprese zootecniche in FVG: approvate le nuove Linee Guida per ridurre i rumori e odori

Pubblicato il Decreto Legislativo con le indicazioni agli allevamenti soggetti ad autorizzazione integrata ambientale (AIA)

La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha introdotto nuove linee guida per le imprese zootecniche soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), mirate a prevenire e ridurre le emissioni sonore ed odorigene.

Il decreto direttoriale n. 24133, emanato il 21 maggio 2024 ed entrato in vigore il 12 giugno 2024, fornisce alle aziende di allevamenti intensivi le indicazioni per migliorare le proprie prestazioni ambientali, in conformità con le "migliori tecniche disponibili" (Best Available Techniques - BAT) stabilite dalla Commissione UE 2017/302/UE.

Le nuove normative europee richiedono alle aziende di implementare e mantenere un Sistema di Gestione Ambientale (SGA). Le linee guida prevedono l’elaborazione e attuazione delle seguenti procedure di autocontrollo per prevenire e gestire gli impatti ambientali prodotti dalla propria attività:

  • Manuale del Sistema di Gestione Ambientale (MSGA): uno strumento per sviluppare procedure di autocontrollo e miglioramento continuo delle prestazioni ambientali
  • Gestione delle Emergenze Ambientali: procedure dettagliate per affrontare e mitigare emergenze
  • Piano di Gestione del Rumore: misure per monitorare e ridurre il rumore prodotto dagli allevamenti
  • Piano di Gestione degli Odori: strategie per minimizzare l’impatto degli odori sull’ambiente circostante

La Linea Guida prevede che l’azienda predisponga ed attui un piano di gestione del rumore finalizzato alla definizione di opportune azioni da attuare al fine di contenere le emissioni sonore connesse al sito.

Piano di gestione del rumore emesso dagli allevamenti

Il piano deve contenere al meno i seguenti punti:

1. Le attività e il cronoprogramma per il contenimento del rumore: prevede l'uso corretto delle apparecchiature da parte di personale idoneo e addestrato, la limitazione delle attività rumorose durante la notte, la manutenzione permanente delle componenti meccaniche in movimento (come ventilatori e impianti per la distribuzione del mangime) e delle siepi circostanti i capannoni per limitare il rumore emesso, e la preferenza per apparecchiature a bassa rumorosità. Il protocollo deve essere eseguito ad ogni ciclo di allevamento.

2. Monitoraggio del rumore: viene predisposto in situazioni in cui si realizzano modifiche agli impianti o eventuali ampiamenti del sito che determinano rumore nell’ambiente esterno. Di concerto con le indicazioni dell’autorità competente, viene verificato il rispetto dei limiti previsti dal Piano di Classificazione Acustica Comunale (PCCA).

3. Misure in caso di superamento dei limiti dei valori delle emissioni dei rumori: protocollo che comprende l’individuazione della fonte del rumore, l’intervento di manutenzione in caso di guasti degli impianti compromessi, l’abbattimento delle emissioni sonore e la misurazione dopo gli interventi per verificarne l’efficacia.

4. Riduzione del rumore: include l’individuazione delle possibili sorgenti, il monitoraggio delle emissioni sonore, la caratterizzazione delle sorgenti e l’applicazione di misure di prevenzione e/o riduzione.

5. Riesame delle segnalazioni su incidenti sonori: comprende la revisione delle eventuali segnalazioni ricevute nell’anno precedente e comprende le attività avviate per la risoluzione della criticità.

Con l’adozione di queste misure, le aziende zootecniche possono contribuire a creare un ambiente acusticamente confortevole all’interno degli stabili, migliorando allo stesso tempo le proprie operazioni e relazioni con la comunità circostante.

Approccio integrato delle aziende del Gruppo Luci: soluzioni “a tutto tondo” per il controllo e la riduzione dei rumori

Le aziende del Gruppo Luci si impegnano a supportare i loro interlocutori nella ricerca delle soluzioni più efficaci e complete, che comprendano tutti gli aspetti nel trattamento dei rumori e degli odori negli allevamenti.

In che modo Gesteco può supportare gli allevamenti nella gestione dei rumori?

Specializzati in acustica ambientale, noi di Gesteco ci occupiamo dell'analisi e della valutazione dell'inquinamento acustico derivante dalle emissioni sonore. 

Offriamo un servizio completo di indagini ambientali, che copre sia gli aspetti documentali che quelli tecnico-operativi, inclusi la previsione dell'impatto acustico e la valutazione delle misure correttive necessarie. 

Nella gestione degli odori, le imprese zootecniche possono rivolgersi a LOD, Laboratorio di Olfattometria Dinamica, e all’azienda Labiotest, specializzata in tecnologia per l’abbattimento degli odori.

In relazione al Piano relativo all'abbattimento degli odori, le misure consigliate includono il mantenimento della lettiera asciutta e in condizioni aerobiche tramite ventilazione naturale o forzata, una gestione oculata della rimozione degli effluenti di allevamento, e la verifica delle capacità dimensionali e strutturali dei manufatti di stoccaggio per assicurare una corretta maturazione. Trovati maggiori approfondimenti nella pagina dedicata del sito di LOD.

A supporto delle attività per l’abbattimento degli odori, Labiotest lavora in sinergia alle altre aziende del gruppo, offrendo soluzioni per affrontare le problematiche odorigene. Per le imprese zootecniche, Labiotest propone la tecnologia della barriera osmogenica, che include sistemi di nebulizzazione e prodotti neutralizzanti specifici per gestire emissioni non pericolose ma moleste.

Per maggiori informazioni sulla normativa e sui servizi che offriamo in materia di rumori, potete contattarci allo 0432 634411 o via e-mail a: gesteco@gruppoluci.it.