Impianti di recupero, trattamento e smaltimento rifiuti speciali
Attraverso la nostra Divisione Ambiente realizziamo e gestiamo impianti di recupero, trattamento e smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi.
Sono strutture dedicate a gestire in modo sicuro e conforme alla normativa i rifiuti che presentano caratteristiche particolari o rischi per la salute umana e l'ambiente. Questi impianti sono essenziali per ridurre l'impatto ambientale dei rifiuti, promuovere il riciclaggio e garantire che i materiali pericolosi siano adeguatamente trattati.
Gli impianti Gesteco
Disponiamo dei seguenti impianti di recupero, trattamento e smaltimento dei rifiuti in Friuli Venezia Giulia ed in Veneto.
1. Discarica per rifiuti non pericolosi
È autorizzata con provvedimento AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) per il conferimento di rifiuti speciali non pericolosi valutati idonei in conformità alle normative e al modello di gestione adottato.
2. Impianto di recupero per rifiuti inerti non pericolosi
Pradamano (UD) - Via Laipacco, 4
L’impianto di recupero è autorizzato ai sensi dell’art. 208 (Autorizzazione unica) del D.Lgs. 152/06 a svolgere operazioni di recupero rifiuti inerti provenienti da terzi o da cantieri temporanei esterni.
L’impianto aggiunge un altro tassello importante al nostro percorso verso la circolarità. L’obiettivo principale di questo impianto è ridurre la quantità di rifiuti che finiscono nelle discariche, promuovendo il riciclaggio e il riutilizzo dei materiali inerti attraverso la produzione di aggregati, e contribuendo così a un approccio più sostenibile nella gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione.
3. Impianto di trattamento e recupero rifiuti non pericolosi
Monfalcone (GO) - Località z.i. Lisert
L’impianto è autorizzato ai sensi dell’art. 208 (Autorizzazione unica) del D.Lgs. 152/06 ad attività di recupero e smaltimento di rifiuti non pericolosi. L’impianto è autorizzato al trattamento dei rifiuti aventi codice EER afferente ai materiali di dragaggio e al trattamento di rifiuti non pericolosi, destinati ad attività di recupero (R13-R5), tra i quali i rifiuti derivanti dalla pulizia delle strade, e di smaltimento (D15-D9).
Si tratta di un impianto in cui, attraverso operazioni di “soil washing”, ovvero lavaggio, separazione granulometrica, disidratazione meccanica e inertizzazione, si producono sabbie, limo, ghiaia e materiali limosi che possono trovare impiego in diverse attività.
Le attività di recupero sono conformi ai requisiti dettati dall’economia circolare, ottenendo materiali che rispondono alle caratteristiche definite dalle norme tecniche di settore, ad esempio aggregati da impiegare in opere di ingegneria civile e nella costruzione delle strade.
4. Impianto di trattamento rifiuti liquidi non pericolosi
Gorizia (GO) - Via del San Michele, 351
È autorizzato con provvedimento AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) al trattamento di rifiuti liquidi non pericolosi, che sono costituiti prevalentemente da percolato di discariche e da rifiuti liquidi derivanti da attività industriale, mediante depurazione biologica e trattamento nella sezione chimico fisica.
5. Impianto di stoccaggio rifiuti pericolosi e non pericolosi
San Michele al Tagliamento (VE) - Via Molinovo, 4
L’impianto è autorizzato con provvedimento AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) allo stoccaggio di rifiuti pericolosi e non pericolosi.
Svolge principalmente operazioni di deposito preliminare e messa in riserva, oltre alle operazioni di accorpamento e selezione su rifiuti pericolosi e non pericolosi.
Tali attività sono utili per ridurre gli impatti delle fasi di trattamento successive e ottimizzare il trasporto per lo smaltimento finale; i rifiuti vengono in seguito indirizzati presso altri impianti di smaltimento o recupero.