Casi studio - 22 Ottobre 2025

Analisi LCA e consulenza tecnico-scientifica per la sostenibilità di prodotto

Il progetto in sintesi

Studio per la valutazione del ciclo di vita del prodotto neutralizzante LT AirPlus

Luogo
Povoletto (UD)

Periodo
2024

Committente
Labiotest S.r.l.

Servizi Gesteco forniti
Consulenza specialistica per le imprese nell'ambito della sostenibilità

Tempi di realizzazione
6 mesi

Info commessa

Esigenze

Valutare i potenziali impatti ambientali del prodotto neutralizzante LT AirPlus e comunicare in modo trasparente i benefici ottenuti dalle azioni già intraprese in ambito di sostenibilità.

Criticità

Studi LCA applicati a fragranze e prodotti chimici ancora poco diffusi e assenza di dataset specifici per i composti primari di LT AirPlus. 

Risultati

Abbiamo supportato l’azienda nello studio LCA riferito a 1 litro di LT AirPlus con la valutazione di oltre 30 indicatori ambientali. L’abbiamo inoltre affiancata durante le fasi di definizione degli obiettivi e dei confini di sistema, di raccolta dati e modellizzazione LCA garantendo la conformità alle normative internazionali ISO 14040 e ISO 14044. 

Il contesto

Labiotest, attiva da oltre trent’anni nella ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica per il miglioramento della qualità dell’aria e la riduzione degli odori, aveva l’esigenza di completare una valutazione del ciclo di vita (LCA) del prodotto neutralizzante LT AirPlus.
L’analisi si inseriva nell’ampio percorso dell’azienda verso una strategia ambientale solida e strutturata.

Era richiesto un supporto tecnico-scientifico in tutte le fasi del progetto: dalla definizione degli obiettivi, alla costruzione del modello LCA, fino all’analisi e interpretazione dei risultati.

Per questo si è rivolta a Gesteco che, attraverso il team Beeability, fornisce una consulenza specializzata nell’ambito della sostenibilità d’impresa.

L’obiettivo: comprendere e valorizzare le scelte sostenibili

L’obiettivo principale dello studio LCA è stato fornire una valutazione oggettiva e trasparente degli impatti ambientali associati al ciclo di vita del prodotto LT AirPlus. Un focus particolare è stato posto sull’incidenza delle scelte ambientali già adottate da Labiotest, come l’impiego di plastica seconda vita e l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili.

Labiotest voleva valorizzare i risultati dell’analisi LCA come strumento di supporto strategico, utilizzandoli per indirizzare decisioni mirate al miglioramento dei processi produttivi e delle performance ambientali del prodotto.

Riferimenti normativi e rigore scientifico

Il riferimento normativo utilizzato per l’impostazione metodologica è rappresentato in particolare dalle norme:

  • UNI EN ISO 14040:2021 (Gestione ambientale – Valutazione del ciclo di vita – Principi e quadro di riferimento)
  • UNI EN ISO 14044:2021 (Gestione ambientale – Valutazione del ciclo di vita – Requisiti e linee guida).

Inoltre, lo studio ha seguito un approccio “from cradle to grave” prendendo in esame ogni fase del ciclo di vita del prodotto: dall’approvvigionamento delle materie prime, passando per la produzione, fino alla gestione del fine vita degli imballaggi.

Gli strumenti e la metodologia

Per la realizzazione dello studio LCA sono stati utilizzati strumenti specifici come il software SimaPro (versione 9.6.0.1) e il database Ecoinvent 3.10 (allocation, cut-off by classification), integrati da fogli di calcolo sviluppati internamente da Gesteco per la gestione dei dati di inventario.

Il risultato finale dello studio è stato la definizione di un profilo ambientale riferito all’unità funzionale di 1 litro di LT AirPlus, con la conseguente quantificazione – nelle varie fasi del ciclo di vita – di diversi indicatori ambientali, come ad esempio:

  • Cambiamento climatico (GWP total, GWP fossil, GWP biogenic, GWP luluc, GWP-GHG)
  • Potenziale di riduzione dello stato di ozono (ODP)
  • Acidificazione (AP) ed eutrofizzazione (EP) - acqua dolce, marina, terrestre
  • Formazione di ozono fotochimico (POCP)
  • Uso di risorse fossili, minerali e metalli (ADP)
  • Consumo di acqua (WDP e FW)
  • Energia primaria rinnovabile e non rinnovabile (PERE, PENRE, ecc.)
  • Rifiuti pericolosi e non pericolosi (HWD, NHWD)
  • Flussi di output come riciclo, recupero e riutilizzo
  • Indicatori addizionali come tossicità umana, ecotossicità e particolato. 

La sfida e il nostro approccio integrato

Labiotest ha intrapreso questo percorso in un contesto in cui l’applicazione degli studi LCA alle fragranze e ai prodotti chimici è ancora poco consolidata.

La principale sfida emersa durante la realizzazione dello studio è stata l’assenza di dataset specifici per i composti primari del prodotto LT AirPlus, un limite che ha richiesto un’attenta valutazione metodologica e un lavoro di adattamento tecnico per garantire la solidità dell’analisi.

Proprio in questo contesto, il contributo del nostro laboratorio si è rivelato fondamentale: ha permesso di approfondire le caratteristiche chimiche dei componenti e contribuire in modo significativo alla selezione dei dataset più coerenti e rappresentativi disponibili, garantendo così l’affidabilità e la qualità del modello LCA.

Parallelamente, è stata condotta un’attenta attività di ricerca documentale, basata su fonti scientifiche e tecniche di settore, che ha reso possibile la costruzione di una solida base informativa per la definizione dell’inventario del ciclo di vita.

Il nostro contributo non si è limitato alla modellizzazione ambientale, ma ha incluso anche l’organizzazione del flusso informativo e l’interpretazione tecnica delle norme, rendendo il processo solido, trasparente e replicabile.

I risultati

Dai risultati finali emergono due dati significativi:

  • circa il 65% degli impatti complessivi è legato all’approvvigionamento delle materie prime (compresi gli imballaggi).
  • circa l’11% è imputabile alle attività sotto il diretto controllo di Labiotest.

Questo dato conferma quanto sia cruciale il coinvolgimento dell’intera filiera per ridurre gli impatti ambientali. Allo stesso tempo, valorizza gli sforzi già messi in atto dall’azienda per innovare i propri processi, a partire proprio dal packaging.

Focus sulle scelte sostenibili e sul ruolo del cliente

Per Labiotest uno degli obiettivi principali dello studio LCA è stato quello di misurare in modo puntuale quanto incidano le scelte ambientali già adottate, come l’impiego di plastica seconda vita e l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili.
Per farlo, è stato costruito uno scenario alternativo, in cui si è ipotizzato l’uso di plastica vergine e un approvvigionamento energetico basato sul residual mix nazionale. Il confronto tra questi due scenari ha mostrato un dato significativo: le scelte ambientali attuate consentono una riduzione media degli impatti pari a circa 7%.

Inoltre, lo studio ha voluto approfondire il ruolo dell’acquirente nella sostenibilità del prodotto, analizzando due diverse modalità di confezionamento disponibili (taniche da 20 litri in plastica riciclata [70%] - cisterne da 1.000 litri) per valutare come anche le scelte del cliente finale, in fase di acquisto, possano influenzare in modo rilevante l’impronta ambientale complessiva del prodotto. 

Uno strumento strategico per il miglioramento continuo

Lo studio LCA non rappresenta un traguardo finale, ma uno strumento strategico per il miglioramento continuo. Esso fornisce al management dati oggettivi fondamentali per orientare nuove decisioni in ambiti chiave quali la supply chain, l’efficienza dei processi e la scelta di materiali a basso impatto ambientale.

Inoltre, la disponibilità di risultati ottenuti tramite una metodologia scientifica permette a Labiotest di rafforzare la propria comunicazione con clienti, partner e stakeholder, garantendo trasparenza e affidabilità. Questo approccio contribuisce a consolidare la credibilità dell’azienda e a prevenire fenomeni di greenwashing, grazie all’utilizzo di dati misurabili e conformi agli standard internazionali

Attraverso questo studio Gesteco e Labiotest hanno dimostrato come la sostenibilità possa essere affrontata con metodo scientifico e visione strategica, trasformando dati ambientali complessi in strumenti concreti per migliorare processi, prodotti e decisioni aziendali.

L’analisi LCA è uno specchio affidabile delle scelte che facciamo ogni giorno. Rende visibili i benefici delle buone pratiche e ci aiuta a migliorare con consapevolezza. Per noi, sostenibilità significa questo: concretezza, misurabilità e apertura al miglioramento continuo.

Adriano Luci
Vicepresidente Gesteco